E’ una metodica chirurgica che permette di applicare al paziente protesi fisse di ottima efficacia funzionale ed alto valore estetico, in modo da sostituire così la vecchia protesi mobile o da evitare di limare dei denti sani per realizzare un ponte fisso.
L’intervento consiste nell’inserire nell’osso gli impianti ( in sostanza sono delle piccole viti in titanio) che simulano le radici naturali dei denti.
Nella maggioranza dei casi gli impianti inseriti nell’osso sono lasciati sommersi sotto gengiva per un periodo congruo in base alla sede, alla qualità dell’osso, alla tipologia dell’impianto ecc.
Oggigiorno è quasi sempre possibile effettuare l’implantologia anche se esistono situazioni in cui è necessario rigenerare la cresta ossea con interventi idonei.
Non esiste un limite di durata nel tempo dell’impianto. Se il progetto e la realizzazione del manufatto implanto-protesico vengono eseguiti secondo protocolli corretti, l’aspettativa è lunga anche decenni, ma esistono dei casi limite in cui viene messa in preventivo una durata inferiore.
E’ tuttavia necessaria ed indispensabile la collaborazione del paziente sia nel mantenimento di una perfetta igiene orale, sia nei controlli periodici.
Non esiste un’età precisa oltre la quale non è più possibile inserire impianti. Se non sussistono controindicazioni cliniche sistematiche, si possono inserire impianti anche a soggetti in età avanzata.
Dott. Carlo Danesi
Direttore sanitario
Implanto-protesi
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